Dieci minuti discreti e poi il buio totale. Si può riassumere così la gara giocata dal Milan contro una Fiorentina pimpante e ben organizzata, che ha letteralmente dominato a San Siro. Il 3-1 finale rappresenta solo in parte l’andamento della contesa con i rossoneri umiliati e fischiati sonoramente da un pubblico inviperito. Conseguenza di una prestazione senza ne capo ne coda da parte degli uomini di Giampaolo, che non hanno mostrato nemmeno un po’ di cuore e orgoglio.
A salvarsi sono solo Donnarumma, che para un rigore su Chiesa, e Rafael Leao, l’unico a provarci fino alla fine ed autore del gol della bandiera nel finale. Un disastro inaspettato dopo la prova positiva di Torino: la crisi è ufficialmente aperta e toccherà alla società cercare di ricomporre al più presto i cocci. Ogni scenario è possibile, dall’esonero di Giampaolo, fino a alle dimissioni dello stesso tecnico criticato ferocemente dai tifosi nelle ultime settimane. Non è da escludere inoltre, che la proprietà dia ancora una chance all’allenatore che sabato sera potrebbe giocarsi tutto a Marassi contro il Genoa.