Qualche sprazzo di luce c’è stato ma adesso servono per forza i tre punti. Non ha alternative il Milan di Giampaolo, che questa sera si ritroverà di fronte a San Siro la Fiorentina dell’ex Montella: bisogna vincere senza se e senza ma.
La gara con il Torino, seppur terminata con una sconfitta, ha mostrato una squadra migliore, organizzata e con qualche certezza in piu anche grazie alle buone prestazioni dei volti nuovi ossia Bennacer, Leao e Theo Hernandez. Contro la Viola sarà necessario rivedere quanto di buono fatto in terra piemontese, con l’aggiunta fondamentale del successo. Solo una vittoria potrebbe rasserenare gli animi e tenere saldo Giampaolo sulla panchina del Milan.
Lo spogliatoio, come dichiarato a parole dallo stesso Donnarumma, è compatto con l’allenatore ma ciò va dimostrato in campo con determinazione, cattiveria e con la capacità di restare uniti anche nei momenti più difficili della contesa. D’altronde, per diventare una grande squadra, bisogna anche saper soffrire, senza sciogliersi sotto i colpi di un Belotti qualsiasi come accaduto a Torino.