Tre punti per migliorare la classifica e aumentare la fiducia. Il Milan lascia Parma con qualche certezza tecnica in più, e soprattutto con la consapevolezza di aver finalmente svoltato a livello mentale. È questa la vera nota positiva che giunge dal Tardini: per la prima volta in questa stagione infatti, i rossoneri non arretrano negli ultimi venti minuti in preda alla paura, ma si buttano in avanti e vanno in gol con Theo Hernandez. Una rete fortunata che premia il grande sforzo della truppa di Pioli, bravo nel dare un ordine agli undici in campo, i quali si muovono con logica senza improvvisare. I movimenti sincronizzati di Bonvantura, Calhanoglu e Suso per creare superiorità nelle varie zone del campo ne sono la testimonianza.
Qualche indizio c’era già stato ma ora lo possiamo dire ad alta voce: il Milan ha trovato finalmente una identità. Adesso bisogna dare continuità ai risultati e soprattutto cercare di risollevare Piatek. Il polacco, come di consueto, parte con un buon piglio e poi si spegne: la pazienza nei suoi confronti non sarà infinita e a gennaio ogni scenario è da considerare possibile.
L’unica certezza è che dal prossimo mercato arriverà un attaccante di spessore, capace di dare più soluzioni di gioco ai compagni, ancora troppo imprecisi negli ultimi 15 metri. Se in attacco il problema è ormai cronico, c’è da registrare il grande miglioramento della difesa, ieri perfetta contro avversari difficili da gestire in velocità. Un plauso va a Conti e Theo Hernandez: il primo è in continua crescita, il secondo è ormai un leader. Le note positive sono tante ma è vietato cullarsi sugli allori: domenica a Bologna sarà un’altra battaglia da vincere a tutti i costi.