Tre punti che danno serenità e regalano un sorriso a Giampaolo. L’1-0 rifilato dal Milan al Brescia è una vittoria specialmente per il tecnico dalle origini abruzzesi che non ha avuto paura ad insistere sulla sua filosofia lasciando addirittura Piatek fuori dell’undici iniziale preferendogli André Silva. Una scelta coraggiosa che ha pagato.
“La squadra mi è piaciuta fino a quando siamo stati in controllo della partita – le parole del mister rossonero in conferenza stampa -. Poi le forze fisiche sono diminuite e ci siamo allungati regalando qualche spazio al Brescia. Nel complesso però ho visto cose positive, abbiamo provato a fare quello che era stato preparato, specialmente nell’aggressione in avanti”.
Giampaolo poi si sofferma sull’esclusione di Piatek dalla formazione titolare: “Ho scelto André Silva perché nella gara odierna aveva caratteristiche più adatte al contesto: il portoghese è più bravo a rilegare l’azione mentre Kristof sa muoversi meglio in profondità”.
Il leader nella filosofia di Giampaolo è il gioco che può valorizzare anche la prestazione dei singoli: “Dobbiamo lavorare e serve tempo: adesso c’è la sosta e purtroppo perderò 16 calciarori: ne rimarranno solo 7. A me piace che la squadra abbia una identità e i calciatori poi devono essere bravi loro a sorprendermi in campo”.
Infine una considerazione su Paqueta’, anche lui lasciato in panchina all’inizio: “Può diventare una grandissima mezz’ala ma deve essere un po’ meno brasiliano. Ha tecnico e motore per ricoprire al massimo quel ruolo”.