Oltre ogni ostacolo. Il 2022 del Milan si chiude con una gara che rappresenta, più di ogni altra, il dna dei rossoneri. E che chiude un anno fantastico, coronato dalla vittoria dello scudetto e del ritorno nell’elitè della Champions dopo nove stagioni. L’1-0 dello scorso maggio con la Fiorentina aveva spianato la strada dello scudetto, il 2-1 di stasera invece tiene in vita il sogno Tricolore. Il tutto con enorme fatica, nonostante il gol di Leao dopo appena due minuti.
Il più sembrava fatto e invece no: complice la stanchezza, i rossoneri calano e regalano quasi un tempo intero ai viola. I quali non si fanno pregare siglando il pareggio. Il tutto con anche un po’ di fortuna. La ripresa si fa quindi complicata, ed ecco venire fuori il cuore di Theo Hernandez e compagni. Il Milan barcolla ma non molla: soffre, spreca occasioni e deve ringraziare pure Tomori, bravo a salvare sulla linea un tiro a botta sicura di Ikonè. Poi al 91’ il gol che fa calare giù San Siro: Vranckx crossa, Terracciano (ancora lui!) esce male e Milenkovic si mette il pallone in rete. Di fatto un copia e incolla di Milan-Spezia, senza però la magia di Giroud.
Il fato alla fine sta con i rossoneri, e non può essere un caso: chi lotta, con convinzione, vince. E i Campioni d’Italia lo hanno fatto. Il -8 dal Napoli pesa, e molto. Ma non c’era modo migliore per finire il 2022, anche se con una prestazione convincente a metà. Adesso il Mondiale, poi la ripresa a gennaio. Con un Maignan (menomale!) in più, un Vranckx in più (fatelo giocare!) e soprattutto, si spera, con un De Ketelaere in altro stato.
LE PAGELLE DEL MILAN
MILAN (4-2-3-1): Tatarusanu 6; Kalulu 6, Thiaw 5.5 (56′ Dest 6), Tomori 6.5, Theo 6; Tonali 6 (86′ Rebic s.v.), Bennacer 5; Brahim Diaz 5.5 (56′ Origi 6.5), Krunic 5 (75′ Vranckx 6.5), Leao 6.5, Giroud 5,5. All. Pioli 6