Ante Rebic rossonero fino al 2025. Dopo tanti incontri con l’agente Ramadani, il Milan ha ufficializzato l’acquisto dell’attaccante croato, divenuto essenziale dallo scorso gennaio nei sottili equilibri dell’undici titolare di Pioli.
Una operazione contabilmente separata dell’affare André Silva, da pochi giorni a tutti gli effetti un calciatore dell’Eintracht Francoforte. Sulle cifre delle due manovre vige il massimo riserbo, qualcosa però è trapelato dai media tedeschi. I teutonici avrebbero versato 9 milioni di euro ai rossoneri per l’acquisto del portoghese, mentre Maldini e & Co dovrebbero aver acquistato definitivamente l’ex Verona senza alcun esborso o con un indennizzo davvero minimo.
Evitando di entrare nello specifico di complicati discorsi economici tra ammortamenti e svalutazioni, possiamo affermare con certezza che le due operazioni abbiano portato dei benefici al bilancio di entrambi i club. A rimetterci sembra essere solo la Fiorentina, la quale vantava una percentuale del 50% sulla rivendita di Rebic.
Quanto accaduto pare abbia destato forte perplessità all’interno della società viola, con i più che parlano di una possibile ‘vendetta’ sportiva del Milan verso i toscani, dimostratisi ben poco disponibili a trattare a cifre ragionevoli sia Milenkovic che Chiesa. Naturalmente si tratta solo di indiscrezioni: la verità la scopriremo solo quando i rossoneri pubblicheranno il bilancio al termine della stagione.