Una vittoria meritata e d’autorita’. Il Milan non fallisce la prova scudetto contro il Napoli e sbanca il San Paolo per il secondo anno consecutivo. Decide, come prevedibile, un episodio ad inizio ripresa: letale sottoporta Giroud, il quale decide ancora una volta uno scontro diretto.
Nei big-match i rossoneri sono devastanti, e lo hanno confermato pure stasera: prova colettiva di alto livello e pochissime sbavature. Ma non solo: pressing alto costante per oltre un’ora e mentalità da squadra vera. Decisiva in positivo la scelta di Pioli di infoltire il centrocampo con Kessie trequartista(molto bene anche Bennacer) e il lavoro difensivo di Tomori e Kalulu. Impeccabili, i due centrali hanno dato un contributo fondamentale per tenere la squadra alta oltre a contenere il temibile Osimhen. Nella serata che ha rivisto Ibrahimovic in campo nel recupero, ottimo pure il contribuito di Rebic entrato dalla panchina. Da rivedere Saelemaekers, il quale si è divorato un gol nel finale.
Al fischio finale il Milan è di nuovo primo in classifica con due punti di vantaggio sull’Inter: adesso mancano solo 10 partite e vietato sbagliare. Specialmente con le piccole. Spia accesa quindi già sabato quando al Meazza arriverà l’Empoli.