Archiviare la rimonta shock del derby è opera complicata. Le tante certezze acquisite nell’ultimo mese sono state frantumate in 45 minuti, ma l’occasione per un rilancio immediato è dietro l’angolo. La semifinale di Coppa Italia contro la Juventus di questa sera (a San Siro) può dare l’opportunità ai calciatori rossoneri di dimostrare con i fatti che quanto accaduto con l’Inter è stato un semplice passo falso e nulla più.
Una prova di carattere sarebbe già una bella risposta dopo le tante critiche piovute nei giorni scorsi, ma bisogna andare oltre: serve il risultato. Troppe volte negli ultimi anni (idem nel derby) ci si è coperti gli occhi con il contentino del bel gioco: non basta. Una volta può andare bene ma la crescita passa esclusivamente dall’ottenimento dei risultati, i quali danno forza e fiducia. Anche soffrendo, come fanno tutte le squadre vincenti.
Tra queste c’è la Juventus, la quale non sta attraversando un momento d’oro. L’opportunità è ghiotta e non deve essere buttata al vento, anche per cercare di rompere un incantesimo che vede il club meneghino mai vincente in Coppa Italia contro i bianconeri dallo scorso 1985, quando i rossoneri guidati da Liedholm superarono i piemontesi a Torino con una rete di Virdis.