Ancora Zlatan, sempre Zlatan. A 38 anni Ibrahimovic continuare a dare lezioni di calcio: questa volta a capitarci è una buona Sampdoria, stesa però dalla potenza e dalla classe dello svedese. Prima di testa, poi con un potente sinistro, in mezzo un assist per un Calhanoglu: Ibra ha dato letteralmente spettacolo al Ferraris, conducendo il Milan all’ennesima vittoria, questa volta per 4-1.
Con lui in copertina ci sono di nuovo Calhanoglu, oggi alla nona rete stagionale, e soprattutto un monumentale Gigi Donnarumma. Leader in campo con le sue urla e i suoi richiami ai compagni, il numero uno di Castellamare ha il merito di parare un altro rigore, il secondo consecutivo dopo quello respinto venerdì contro l’Atalanta. Un vero fenomeno, che entra nella storia anche per essere stato il primo portiere del Milan a parare 4 tiri dal dischetto in una singola stagione.
Per il resto c’è il solito gran bel Milan, compatto e molto bello da vedere. Una vera squadra, dove anche il giovane Gabbia si muove alla perfezione: il terzo gol per esempio, nasce da un suo anticipo su Quagliarella, avvenuto ben oltre l’area rossonera. Un simbolo della nuova mentalità rossonera infusa da Pioli, bravo nel rigenerare dallo scorso gennaio Rebic e Leao, decisivi contro la Samp rispettivamente con un gol e con un assist.