Servivano solo i tre punti e cosi è stato. Il Milan dimostra ancora una volta tutta la sua forza, mentale soprattutto, e saluta Bologna con una vittoria pesantissima al termine di una settimana molto difficile.
Le due sconfitte contro Atalanta e Inter non hanno scalfito le convinzioni dei ragazzi di Pioli, i quali, con un inedito Leao nel ruolo di trequartista, dominano per 70 minuti al dall’Ara prima di un inaspettato crollo finale.
La tanta paura dovuta dal gol di Poli e la scarsa condizione fisica(i rossoneri sono in campo ininterrottamente da settembre) hanno rischiato di rovinare una bella prestazione, caratterizzata dai gol di Rebic e Kessie, entrambi scaturiti da due rigori giustamente concessi. Il croato, alla prima realizzazione stagionale, è stato lestissimo a sfruttare una corta respinta di Skorupski dopo un rigore sbagliato da Ibrahimovic, il quale ha confermato la sua maledizione del dischetto.
A dispetto dell’episodio però, il numero 11 rossonero è stato ancora una volta fondamentale nello sviluppo del gioco offensivo rossonero: l’ottimo schieramento del Bologna ha costretto diverse volte Donnarumma al lancio lungo, quasi sempre preda dello svedese. A questo va aggiunto il rigore procurato nella ripresa e i gol più volte sfiorati nella prima frazione: insomma Ibra è un fattore spesso determinante in questo Milan.
Oggi ad assisterlo c’era Leao e il portoghese ha fatto davvero bene: libero da particolari compiti tattici, l’ex Lille ha svariato con sapienza sulle trequarti toccando tanti palloni. Buone conferme sono arrivate da Romagnoli e Tomori (l’inglese deve solo registrare alcuni movimenti nel reparto arretrato), mentre è da rivedere Theo Hernandez, spaziale quando attacca ma troppo superficiale in alcune letture. Qualche errore però possono anche permetterselo: dietro di loro c’è un incredibile Donnarumma che le prende quasi tutte. Decisivo in tre occasioni, per il portiere campano sono finite anche le parole: super!
Lo stesso dicasi per Frank Kessie, assoluto dominatore del centrocampo. Col Crotone, domenica prossima, l’ivoriano ritroverà al suo fianco Bennacer, rivistosi in campo contro i felsinei dopo un lungo stop.