Erano bastati due pareggi per cominciare a parlare di ‘Milan in calo’. Eppure bastava vedere il campo, specialmente con il Parma: Milan convincente e fermato solo dalla sfortunata.
Oggi contro il Sassuolo la squadra meneghina ha stoppato decisamente ogni critica, con una prestazione convincente, tre punti pesanti ed un approccio super alla gara. Prova ne è il gol più veloce della storia del calcio europeo realizzato da Leao (6 secondi e 76 centesimi, numeri da record olimpionici), seguito poco più tardi dal raddoppio firmato Saelemaekers.
Anche in questa occasione è stata dedicisiva la velocità di Theo Hernandez, ben azionato da un brillante Brahim Diaz, bravo nel rifinire e scatenare in maniera intelligente il compagno. Lo spagnolo, finalmente promosso, ha dato tanto anche in fase difensiva al pari di Leao e Calhanoglu, quest’ultimo fantastico nel mettere in difficoltà gli emiliani tra le linee.
In una gara dove la difesa del Milan è stata costantemente sollecitata, a spiccare è stato Kalulu, sempre preciso e attento, ed in costante crescita. In generale Pioli deve essere soddisfatto dell’abnegazione di tutta la squadra, concentrata e mai sotto nei duelli individuali. L’unica nota negativo di un pomeriggio importante è il giallo rifilato a Kessie, il quale sarà costretto a saltare mercoledì la Lazio. Al suo posto ci sara Krunic, il quale però non ha mai dato grandi garanzie fino ad ora.