Nessuna testa montata, anzi. Quando mancano due settimane all’esordio ufficiale in Serie A in casa contro l’Udinese, il Milan conferma di essere sempre se stesso. La magia, per usare le parole di Pioli, è rimasta la medesima. Prova plastica ne è stato il test amichevole disputato domenica sera e vinto contro il Marsiglia: netto 2-0 con gol di Messias (dopo una azione splendida) e Giroud.
Lo spartito continua a funzionare, i segnali sono ottimi. E bisogna ancora aggiungerci Origi e De Ketelaere, ormai milanista dopo una telenovela infinita. Quello che può dare Adli invece, lo abbiamo intravisto: tanta qualità e massimo uno-due tocchi. In sostanza degno interprete del piolismo.
La serata in terra francese ha riconsegnato al Milan pure Simon Kajer. Fuori dall’1 dicembre per un infortunio pesante, il danese è tornato a capitanare la difesa. Almeno per un po’ dovrà accontentarsi di entrare a gara in corso o della panchina: soffiare il posto a Pierre Kalulu sembra missione impossibile ad oggi.
L’ex Palermo potrebbe però trovarsi presto un altro concorrente in difesa: Maldini, deciso a cedere Gabbia, porterà a Milanello un nuovo centrale: salvo improvvisi cambi di rotta, il nuovo difensore arriverà con la formula del prestito. Si proverà a fare un investimento invece a centrocampo: un profilo giovane, sperando nella definitiva consacrazione di Bennacer. Nessuna chance quindi di vedere Renato Sanches. Così come Ziyech: senza uscite davanti, il reparto resterà così.
Sabato prossimo, a Vicenza, Calabria e compagni disputeranno l’ultimo test amichevole prima dell’esordio ufficiale in Serie A. Esordio in pieno agosto: a tale impegno il Milan si presenterà con ulteriore forza e consapevolezza: al netto del mercato, da valutare solo a settembre, i rossoneri appaiono già più forti di pochi mesi fa. Le concorrenti per lo scudetto prendessero nota.