Abbracci, sorrisi e tanta emozione. Quella che poteva essere una domenica da incubo per il Milan a Bergamo, si è trasformata al 90′ in una serata di festa, di grande festa. Sì perché 7 anni dopo i rossoneri tornano ad accedere alla Champions dopo una gara giocata con cuore e sacrificio. Proprio i due fattori che sono il segreto del Milan di Pioli, al quale va riconosciuto il merito di aver fatto un grande lavoro. Un lavoro che va oltre il traguardo raggiunto.
Anche oggi la copertina se l’è presa Kessie, glaciale nei due rigori e probabilmente l’unico centrocampista rossonero degno di un palcoscenico come la Champions. Ecco tutti hanno contribuito alla conquista del pass europeo, qualcuno però difficilmente sarà in grado di giocarci ad alto livello: su questo Maldini e Massara dovranno rifletterci. Qualche cambiamento andrà comunque fatto.
Ma questa è la serata della gioia e va goduta: il secondo posto, a marzo 2020, sembrava un sogno. Adesso è realtà. E se non è un miracolo, poco ci manca.