Nella prima grande serata bivio della stagione il Milan non sbaglia il colpo e resta a galla nella lotta Champions. Come auspicato i rossoneri non sbagliano l’approccio contro il Benevento del grande ex Inzaghi, colpito a freddo da Calhanoglu (nono gol stagionale) e poi steso definitivamente all’ora di gioco da Theo Hernandez dopo uno scambio sopraffino con Ibrahimovic.
Il primo grande segnale della notte di San Siro è la reazione degli uomini di Pioli, bravi a non farsi prendere dalla paura dopo le due sconfitte consecutive. Una buona maturità quindi, e delle discrete trame di gioco hanno permesso ai meneghini di riportarsi momentaneamente al secondo posto in classifica in attese delle gare di Atalanta, Napoli e Juventus. Tante le occasioni create(alcune sprecate clamorosamente) ma anche quelle concesse al Benevento, incapace di battere Donnarumma, il quale torna a siglare un cleen sheet dopo quasi 2 mesi. Un aspetto numericamente importante, ma che non nasconde alcune lacune difensive: Pioli dovrà trovare le contromisure giuste perché domenica con la Juve ogni errore costerà caro.
Il ritorno di Ibrahimovic dal 1′ ha decisamente aiutato i compagni, apparsi più sicuri. Seppur arrugginito sotto porta, lo svedese è sembrato prendere per mano la squadra in un momento molto delicato. A Calhanoglu e Tonali va la palma dei migliori in campo, mentre è da 4,5 Bennacer, sostituito al termine della prima frazione dopo un mancato secondo giallo. L’algerino, fuori forma, potrebbe partire in panchina nella super sfida fra 8 giorni contro la Juventus di Pirlo.