Settima vittoria in Serie A su nove gare disputate e primo posto in classifica con 5 punti di vantaggio sulla inseguitrice. Continua la marcia trionfale del Milan, che in una fredda domenica pomeriggio di novembre liquida la Fiorentina in appena 10 minuti.
I rossoneri soffrono l’inizio promettente dei viola, ad un passo dal vantaggio con Vlhaovic(palo con deviazione determinante di Donnarumma) ma poi mettono in discesa il match prima con Romagnoli, a rete su corner con tanto di esultanza polemica per le critiche ricevute nell’ultimo periodo, e poi con Kessie, micidiale dal dischetto. L’ex Cesena può anche siglare il tris a fine primo tempo sempre su rigore, ma questa volta Dragowski lo ipnotizza.
Nella ripresa i meneghini si mettono in modalità ‘risparmio energetico’ e lasciano fare tutto agli uomini di Prandelli, i quali si rendono pericolosi solo una volta con Ribery, sul quale è ancora decisivo Donnarumma in uscita. Anzi al gol ci va più vicino il Milan con Calhanoglu, la cui esultanza si ferma sul palo.
Al novantesimo la soddisfazione per una vittoria ottenuta senza alcuni titolari(Ibra, Bennacer e Leao su tutti) è tanta. A spiccare è stato soprattutto Saelemerkes, scatenato e decisivo in occasione del rigore, ben innescato da un sempre più affidabile Calabria, oggi quasi perfetto su Ribery. Un voto alto lo meritano anche Donnarumma, Kjaer, Romagnoli, Kessie, poco più sotto invece Tonali, non ancora al top ma in evidente crescita.
Si fermano alla sufficienza Calhanoglu, Rebic e Brahim Diaz: i tre si sbattono molto ma sono poco lucidi in fase di rifinitura.