“Ci pensa Ibra” aveva detto Bonera alla vigilia. E così è stato. Il leggendario campione svedese ha illuminato la notte del San Paolo con due gol, regalando così tre punti pesantissimi al Milan, sempre più in vetta al campionato a quota 20 punti. Una serata storica, con i rossoneri che tornano a battere il Napoli in casa 10 anni dopo. E non è un caso se anche quella volta a guidare l’attacco dei meneghini c’era proprio Ibrahimovic, con Gattuso, oggi tra le fila dei campani, come compagno di squadra.
Di stagioni ne sono passate tante, eppure lo svedese resta sempre una costante: anche oggi il colpo di testa dell’1-0 è da oscar (cross al bacio di Theo), più facile invece il tocco del raddoppio nella ripresa su pregevole assist di Rebic. In mezzo un Milan gagliardo, il quale sa soffrire da grande squadra anche quando il gol del pareggio sembra dietro l’angolo. A salvarlo c’è un po’ di fortuna ma anche un pregevole Donnarumma, una certezza come al solito.
Sacrificio ma non solo: i rossoneri iniziano alla grande pressando alto e mettendo in grande difficoltà il Napoli, poi si rintanano (a volte anche troppo), infine riescono fuori con personalità nel secondo tempo. La rete di Mertens non li spaventa troppo, palleggiano con lucidità e nel recupero timbrano il 3-1 con Hauge. L’espulsione al minuto 65 di Bakayoko facilita il tutto, ma l’impressione è quella di avere davanti una squadra veramente matura, consapevole dei propri pregi e difetti, ed organizzata. Merito di Pioli, oggi costretto a casa dal Covid al pari di quasi tutto il suo staff, ma anche di gruppo squadra affiatato, capace di affrontare con il giusto atteggiamento ogni fase delle gare.
L’unica nota stonata è l’infortunio occorso proprio a Zlatan Ibrahimovic, uscito col ghiaccio per un problema alla coscia. Nelle prossime ore sono attese notizie più certe a riguardo, ma intanto i tifosi del Milan posso tornare a godersi una serata in stile vecchi tempi.