“Sto sognando o è tutto vero?” È questa la domanda che tanti tifosi rossoneri si sono posti al fischio finale di un clamoroso Milan-Juventus, terminato 4-2 per i padroni di casa. Poi un occhio a Livescore e la risposta tanto attesa: è la realtà.
In appena sei minuti un grande, grandissimo Milan, confermatosi ad altissimi livelli dopo lo show dell’Olimpico di sabato, ha steso la truppa di Sarri segnando tre reti e ribaltando così un match apparentemente già segnato. Ibrahimovic, Kessie e Leao in rapida successione, hanno matato la capolista, messa poi definitivamente al tappeto dal sigillo di Rebic, una sentenza in area di rigore.
Gli episodi avversi, tra i quali un super gol del redivivo Rabiot ad inizio ripresa, non hanno steso gli uomini di Pioli, finalmente consapevoli della loro forza anche grazie al solito Ibrahimovic, un colosso a cui aggrapparsi nei momenti più difficili.
La goduria è tanta, soprattutto se si pensa alle ore che hanno preceduto il match, con le tante voci sul sicuro (da mesi) arrivo di Rangnick a Milano, quasi fatte circolare ad arte per destabilizzare l’ambiente. Ma questa squadra adesso ha una identità e delle certezze granitiche che nessuno potrà scalfire almeno fino al prossimo 3 agosto. Finalmente, direbbero i più. E allora godiamocele, senza pensare troppo a quello che verrà.