E fu così che in una calda domenica di giugno il Milan si regalò la prima vittoria stagionale contro una ‘big’ in una partita da ritmi balneari. Non è la fine di una favola, ma il riassunto perfetto di quanto accaduto ai rossoneri di Pioli, impegnati per la prima volta a San Siro nell’era Covid. Contro una Roma particolarmente vivace nella prima frazione, i meneghini hanno tirato fuori il meglio nella ripresa portando a casa tre punti importanti in ottica Europa League. Decisivi gli ingressi nella ripresa di Paquetà e Saelemaekers, i quali hanno messo tanto del loro in occasione della rete di Rebic, bravo nell’infilare l’incolpevole Mirante dopo un batti e ribatti.
Il croato, oggi non particolarmente brillante come tutti i suoi compagni di reparto schierati titolari (Calhanoglu, Bonaventura e Castillejo) è risultato ancora una volta determinante negli episodi chiave come consuetudine dallo scorso gennaio. Nel finale è arrivata anche la gioia dal dischetto per Hakan Calhanoglu, al sesto centro in questa stagione, per il 2-0 conclusivo.
In una partita da prendere con le molle (come tutte d’altronde da qui ai primi di agosto) per i ritmi veramente bassi e le condizione dei singoli influenzata dagli impegni ravvicinati, il Milan ha messo in evidenza una buona compattezza (fondamentale la guida di Kjaer in difesa) ed un atteggiamento intelligente nella gestione dei vari momenti clou. Merito di Pioli, al quale va riconosciuta anche la capacità di coinvolgere tutto il gruppo con risposte più che positive.
L’Europa è più vicina, ma i distacchi minimi in classifica vietano passi falsi: mercoledì a Ferrara bisognerà vincere per consolidare il settimo posto.