Dalla rivoluzione alla normalizzazione. In appena sette giorni, in casa Milan è cambiata totalmente la musica. Pioli, arrivato in panchina al posto di Giampaolo, sta cercando di ridare al più presto certezze ad una squadra apparsa sempre disorientata nel corso dell’ultima gestione.
Questo è quello che vuole anche Boban, l’unico che ha voluto fortemente (premeva da settimane) il cambio di guida tecnica: è quindi inevitabile sottolineare, come nel Milan che verrà, ci saranno molte, per non dire tutte, le idee del dirigente croato. Parlare di un Pioli commissariato è esagerato, ma è altrettanto chiaro a tutti, come il nuovo allenatore abbia un percorso già tracciato da seguire.
La valorizzazione degli acquisti estivi, la creazione di una identità chiara, e tante vittorie per invertire subito la rotta, sono i tre obiettivi del nuovo Milan targato Pioli-Boban, chiamato a dare subito risposte positive a dispetto di un calendario molto difficile nelle prossime settimane. Gli incontri con Lazio, Roma, Napoli e Juventus, si susseguiranno in un breve periodo ma prima a San Siro arriverà il Lecce, un avversario ostico ma assolutamente da battere per un Milan che punta a lottare per il quarto posto. E soprattutto per iniziare al massimo la muova era targata Boban.