97 minuti di pazzia e sofferenza. Si può riassumere così la gara giocata e vinta 2-1 dal Milan a Marassi, contro un Genoa coriaceo e combattivo, che si arrende solo nel finale davanti a Reina, formidabile nel parare un rigore di Schone al 92′.
Lo spagnolo, costretto a sostituire Donnarumma all’ultimo minuto, prima inguaia rossoneri con una papera nel primo tempo, e poi li salva da un 2-2 che con molta probabilità avrebbe portato Giampaolo all’esonero.
In mezzo il solito Milan brutto e senza idee ribaltato nella ripresa dagli ingressi di Paquetà e Rafael Leao, autori di 20 minuti sontuosi. È grazie ai due talenti, decisivi in occasione dei gol di Theo Hernandez e Kessie, se i rossoneri possono festeggiare una vittoria pesantissima ed utile ad invertire un trend negativissimo.
Il lavoro da fare resta moltissimo, e la sosta arriva al momento giusto, anche per riflettere sulle posizioni di Calhanoglu, Piatek e Calabria( espulso per una incredibile ingenuità) sempre più irriconoscibili.