Vittoria doveva essere e vittoria è stata. Il Milan riesce a portare a casa tre punti fondamentali da Verona(1-0) ma la confusione in casa rossonera è tangibile. Tanti, troppi errori tecnici e pochissime idee in fase offensiva: la cura Giampaolo deve ancora fare il suo effetto. L’unico sollievo per i tifosi rossoneri è il rigore realizzato da Piatek, che si sblocca e mette fine ad un periodo nero con tanto di esultanza polemica.
A dover far riflettere è l’azione che ha scaturito il rigore con il pallone che è circolato velocemente e senza mai fermarsi. Tre tocchi e tiro di Calhanoglu con conseguente fallo di mano. Una rarità per questo Milan che si ostina a giocare lentamente con tutti gli effettivi in attesa di ricevere il pallone sui piedi. Retaggi di una vecchia mentalità che Giampaolo vuole cambiare: basta ragionare singolarmente, bisogna lavorare da squadra.
Una svolta decisa che sta provocando molta confusione nella squadra: era normale attenderselo ed il tecnico rossonero lo sa bene. Non a caso sta chiedendo tempo, tempo che sarà necessario anche per trovare una quadratura definitiva che dia posizioni e mansioni chiare in campo a giocatori di qualità come Suso, Paqueta, Bennacer e Rebic.
In attesa di un gioco migliore, le due vittorie contro Brescia e Verona risultano fondamentali. Aspettando il derby di sabato che si prospetta come un primo banco di prova per il nuovo Milan. Li’ sarà necessario aspettarsi qualcosa di più rispetto ad oggi altrimenti sarà durissima fermare i cugini nerazzurri.