Il Milan ha superato la prima prova stagionale. A Kansas City, contro un brillante Bayern Monaco, i rossoneri hanno perso 1-0 mostrando però un buona idea di gioco e una ottima compattezza di squadra. Il bilancio al termine dei 90 minuti è positivo e si vedono i primi frutti del lavoro di Giampaolo. Le tante assenze, fra tutte quelle di Suso, Romagnoli e Musacchio per dei problemi fisici, non hanno impedito al Milan di offrire una prova convincente soprattutto nella fase difensiva favorita da una squadra molto compatta e con linee molto vicine: un classico dello spartito del nuovo tecnico dei rossoneri. Da migliorare invece la fase offensiva dove si sono riviste alcune lacune già evidenziate nelle scorse stagioni. In particolare Piatek, Cutrone e Castillejo non sono mai stati precisi davanti la porta nelle poche occasioni avute. Dettagli da migliorare per compiere il definitivo salto di qualità: occorrerà anche l’aiuto del mercato e l’arrivo ormai certo di Angel Correa va proprio in questa direzione.
Note positive giungono anche da alcuni singoli: in particolare Lucas Biglia e Theo Hernandez hanno stupito tutti per la centralità del gioco e per la qualità offerta. L’argentino, catalizzatore di tantissimi palloni, è stato utilissimo in fase difensiva ed è sembrato quello di un tempo. Benissimo anche Theo che ha sfoderato delle accelerazioni sulla fascia degne di un gran terzino: peccato per la distorsione che lo costringerà lontano dal campo per qualche settimana. Una menzione la merita anche Davide Calabria che se l’è cavata benissimo dietro contro avversari nettamente più veloci come Coman e Alaba.
Concludo dedicando spazio anche ai giovani: molto bene sulla trequarti Daniel Maldini, figlio d’arte, e Matteo Gabbia da difensore centrale: starà a loro continuare a lavorare sodo per guadagnarsi ulteriore spazio in partite più importanti.