Passi avanti per la costruzione di un nuovo stadio condiviso da Milan e Inter. Nella giornata odierna i due club hanno presentato ufficialmente il progetto al Comune di Milano: la struttura avrà 60.000 mila posti e dovrebbe sorgere nell’area antistante lo storico stadio di San Siro. Il nuovo impianto sportivo, che rispetterà tutti gli elevati standard internazionali, sarà il punto centrale di un più ampio distretto urbano dedicato allo sport, all’intrattenimento, allo shopping e al divertimento. In sostanza un luogo di aggregazione in grado di accogliere cittadini, tifosi e turisti 365 giorni all’anno, dando occupazione a oltre 3.500 persone.
Nel Progetto di Fattibilità, si evidenzia come siano previsti ingenti investimenti privati di oltre 1,2 miliardi di euro per riportare il calcio di Milano tra l’élite del calcio europeo e mondiale. Scartata quindi l’ipotesi di una ristrutturazione del Meazza in quanto la struttura presenta, una serie di deficit di diversa natura la cui risoluzione avrebbe necessariamente richiesto un massiccio intervento di riqualificazione dai dubbi esiti”.
“Nell’ipotesi della ristrutturazione – si legge nel comunicato congiunto pubblicato da Milan e Inter – si verificherebbero inoltre significativi problemi di convivenza tra un cantiere di tali dimensioni, e l’attività sportiva dei due Club, con allungamento notevole dei tempi di cantiere, problematicità legate a garantire la sicurezza, perdita di ricavi con annessa riduzione per diversi anni della capacità dello stadio ben al di sotto dei 45.000 posti e necessità di disputare parte dei match casalinghi lontano da Milano”. Ora non resta che attendere la risposta del sindaco di Milano, Beppe Sala, che pubblicamente aveva già avvisato i due club: “Prima del 2026, l’anno dei Giochi Olimpici Invernali di Milano-Cortina, San Siro non verrà abbattuto”.