Una vittoria dal valore inestimabile in un pomeriggio magico. Magico come il clima che si respirava oggi a San Siro, prima e durante la partita. Tanta tensione ma anche la consapevolezza di aver ritrovato finalmente un Milan competitivo ai vertici del campionato. E non può essere un caso se nel match chiave a prendersi la palma di migliore in campo sia stato un milanista doc come Sandro Tonali, letteralmente dominatore del centrocampo.
A Roma il gol del rilancio, oggi una prestazione super che ha portato i rossoneri al successo, oltre che a staccare momentaneamente l’Inter, seconda, di cinque punti. Decisiva la rete, con deviazione al minuto 80 di Leao, in chiaro-scuro in questa prima domenica di maggio. Un gol divorato come il compagno di reparto Giroud, poi la rete che potrebbe valere lo scudetto. Nulla da fare per una buona Fiorentina, la quale crea tre occasioni da gol, una divorata, ma si deve infrangere sul muro di Maignan, anche quest’oggi una certezza. L’intervento sul colpo di testa di Cabral vale come un gol.
Inutile sottolineare l’esultanza di San Siro al minuto 94: il successo odierno rischia di aver segnato in positivo la stagione del Milan, adesso atteso dalla insidiosa trasferta di Verona. A lasciare tranquilli è soprattutto la prestazione della squadra, sempre in controllo del match e mai in frenesia. E se solo arrivasse qualche gol in più(Brahim perché non tiri mai in porta?) il Tricolore sarebbe praticamente in tasca.