Ore 21: il Milan inizia a giocare col Genoa da seconda in classifica a San Siro e con una pressione massima. Due ore dopo scenario capovolto: rossoneri di nuovo primi (2-0 a Blessin) e Inter ‘sistemata’. La volata scudetto regala emozioni, e a pochi giorni dal derby la truppa di Pioli fa vedere chi comanda. Almeno per il momento.
Il canovaccio in un San Siro emozionante (oltre 70mila spettatori) è lo stesso delle ultime uscite: buon inizio di Kessie e compagni, poi una sorta di dormi-veglia rotta solo nel finale. Fortunatamente all’11’ Leao aveva rotto gli equilibri mettendo la strada in discesa: cross col contagiri di Kalulu(oggi terzino causa infortunio last minute di Calabria), e sinistro al volo perfetto del portoghese. Il Meazza viene giù ma poi lo spettacolo è tutt’altro che entusiasmante. Il Milan controlla ma non affonda: sempre troppi gli errori nell’ultimo passaggio, frutto anche di un Saelemaekers a tratti sconcertante.
D’altra in questo Milan di tecnica sopraffina ce ne è poca, e sono i soliti volti noti, ossia Bennacer, Tonali e Tomori a tenere in piedi la baracca. Poco impegnato invece Maignan, che si fa vedere comunque nel finale. Per il francese questa sera si tratta del sesto clean sheet consecutivo. Finale che finalmente regala il gol della sicurezza, quello di Messias: il Milan passa la Pasqua davanti a tutti, ma il pressing dell’Inter è forte.