Servivano i tre punti contro il Porto, ma il Milan non è andato oltre il pareggio nella quarta giornata di Champions League. A Luis Diaz risponde Kalulu in un match giocato così così dai meneghini: l’1-1 finale sa di eliminazione dalla Champions. C’è ancora qualche speranza di restare in Europa, ma servirà battere l’Atletico Madrid. La testa adesso va subito al derby: domenica uno scontro importante per continuare a credere nel titolo.
ANCORA LUI – Nel Milan si rivede Brahim Diaz dal 1’ e con lui in attacco ci sono Saelemaekers, Leao e Giroud. In difesa Kajer riposa in favore di Romagnoli così come Ibrahimovic, tenuto caldo per il derby. Ancora assente invece Rebic. San Siro non fa nemmeno in tempo a fare il suo boato per l’inno della Champions che ecco arrivare la doccia fredda: Grujic ruba palla a Bennacer (sospetto fallo) al limite, innesca Luis Diaz sulla sinistra, il quale, tutto solo, batte Tarusanu. Da qui inizia un autentico dominio del Porto, che sembra avere un altro ritmo. Solo Tonali regge l’urto fisico degli ospiti, mentre Calabria vede i sorci con Luis Diaz, scatenato. Tatarusanu deve compiere due buoni interventi per evitare il peggio, con l’unico pericolo rossonero firmato Giroud. Il destro a giro del francese è preciso, e Diogo Costa deve rifugiarsi in corner.
CAMBIO DECISIVO – Ad inizio ripresa la novità di Pioli è Kalulu che prende il posto di Calabria, tra i peggiori al Meazza. La musica è diversa e i rossoneri sono decisamente più intraprendenti. La sorte sembra giocare per loro perché al 54’ Evanilson, su sponda area di Pepe, li grazia centrando in pieno la traversa. E poco dopo ecco la svolta: punizione battuta da Bennacer, la palla finisce sui piedi di Giroud che calcia a botta sicura. Diogo Costa respinge sulla destra, ma Kalulu è lesto ad arrivare per primo e a mettere dentro grazie ad una deviazione di Mbemba. Il Milan ci crede e ci mette tanto cuore, ma le occasioni scarseggiano. Tolto un gol annullato a Ibrahimovic(netto fuorigioco di Theo), la chance più grossa ce l’ha Taremi che si divora un gol in piena area. Al 93’ è un pari amaro per i rossoneri, che sono praticamente fuori dall’Europa.